Quando si parla di Social Network, si leggono sempre i soliti nomi: Facebook, Instagram, TikTok, Twitter. E se ti dicessi che ne esiste uno creato esclusivamente per farti sentire realizzato dal punto di vista professionale, ci crederesti? Ebbene sì: sto parlando di LinkedIn!

Linkedin: un’introduzione tra storia e futuro

Prima di tutto, quello che devi sapere è che LinkedIn è nato nell’ormai lontano 2003, sotto il sole della California: fu sviluppato semplicemente per mettere in contatto lavoratori e aziende. Nel giro di pochi anni è diventato uno dei Social Network più importanti e interessanti a livello mondiale.

In Italia, ad esempio, conta circa 16 milioni di utenti: di questi, solo il 40% vi accede costantemente, ma il trend è positivo, quindi… se hai in mente di eliminare il tuo account LinkedIn, fermati subito! È il momento di dedicargli più tempo, per essere un passo davanti agli altri e per coltivare il tuo business. Come? Lo scopriamo subito!

LinkedIn come strumento: i vantaggi

Chi ha un’azienda, o ancor meglio, chi è un vero e proprio freelancer, non può non prendere in considerazione i vantaggi che una piattaforma come LinkedIn può offrire. Se ritieni di avere ben chiari i risultati che vuoi ottenere e sei ben focalizzato, infatti, è uno strumento che ti consente di raggiungere più obiettivi. Vediamo cosa puoi ottenere se lo utilizzi nel pieno delle sue potenzialità. Avere un account LinkedIn ti permette di:

  • Sostenere la tua reputazione professionale e fare networking;
  • Sviluppare contatti commerciali e mantenere relazioni con i clienti;
  • Tenerti aggiornato ed acquisire nuove competenze;
  • Promuovere un’azienda, un prodotto o un servizio;
  • Collegare domanda e offerta di lavoro e sostenere l’Employer Branding.

Insomma: trovare lavoro su LinkedIn dipenderà sì dalle tue qualifiche, ma anche dalle tue capacità di creare un profilo stimolante, che ti rispecchi e che mostri chiaramente gli obiettivi che vuoi raggiungere.

Come creare un buon profilo LinkedIn

Ti ho appena accennato ad un “profilo stimolante”, ma cosa significa concretamente? Ecco una piccola guida, 6 segreti per farsi trovare dai LinkedIn recruiter!

1. Non confonderlo con il CV
Un curriculum vitae evidenzia i traguardi raggiunti, ormai passati. Il tuo profilo LinkedIn, invece, deve guardare al futuro e comunicare gli obiettivi che sogni di raggiungere.

2. Inserisci una foto adatta
Dolo in questo modo sarà possibile attribuire un volto al profilo LinkedIn: la foto deve essere un primo piano o mezzo busto in abiti professionali. Niente foto in vacanza… e niente selfie!

3. Scrivi un headline professionale
Hai a disposizione 120 caratteri da inserire sotto il tuo nome: devi indicare il profilo ricoperto e il nome dell’azienda, ma non dimenticarti mai di una frase ad effetto che susciti l’attenzione di chi legge. In più, questa area è fondamentale anche per la SEO, e quindi per l’ottimizzazione sui motori di ricerca.

4. Scrivi un efficace riepilogo
Cerca di creare un riassunto dettagliato del tuo profilo: non limitarti ad illustrare il tuo percorso passato, pensa alle esigenze del tuo lettore e comunica le competenze che sei in grado di offrire e i tuoi obiettivi futuri.

5. Descrivi le esperienze professionali
Come ti ho anticipato, non devi limitarti a copia-incollare il tuo CV: formula le tue esperienze e i traguardi raggiunti pensando ai tuoi obiettivi futuri, utilizzando parole chiave e competenze giuste. Un piccolo accorgimento: carica documenti, slide, immagini e diagrammi: renderanno la tua pagina multimediale!

6. Convalida le tue competenze e raccomanda gli altri
La sezione endorsement è molto importante per comunicare che sei un professionista stimato e riconosciuto all’interno del tuo network. Convalida le competenze di colleghi e amici, perché le referenze sono un ottimo strumento per aumentare la tua visibilità. Se sei un libero professionista, richiedi invece questi feedback direttamente ai tuo ex-clienti.

Abbiamo analizzato qualche aspetto interessante da ottimizzare sul profilo LinkedIn e ora sai quanto curare la tua pagina possa essere una mossa strategica per i tuoi obiettivi di business. Inserire il monitoraggio di LinkedIn nella routine di lavoro giornaliera è quindi fondamentale per la tua crescita personale e professionale!

E tu, hai un profilo LinkedIn? Sei certo di sfruttarne al massimo le potenzialità?

“Il concetto chiave non è più la ‘presenza’ in rete, ma la ‘connessione’: se si è presenti ma non connessi, si è soli”.
Antonio Spadaro

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