Se hai un business, qualunque esso sia, la persuasione è un concetto che non puoi ignorare, specialmente al giorno d’oggi. E se non l’hai ancora approfondito, questo è il momento giusto per farlo!

Persuasione: cosa vuol dire?

Con “persuasione” si intende il processo attraverso cui si influenzano intenzionalmente il pensiero, le emozioni e il comportamento di una persona, con l’obiettivo di orientarla verso una decisione o un’azione desiderata. Essere persuasivi significa, quindi, accompagnare qualcuno a compiere un’azione che, in realtà, aveva già intenzione di intraprendere.
Ma se la decisione è già stata presa, perché allora è ancora necessario persuadere?

La realtà è che tra desiderare qualcosa e agire di conseguenza, spesso, si pone in mezzo un abisso pieno di dubbi, alternative, rischi percepiti, mancanza di urgenza e sovraccarico cognitivo. Anche quando la decisione è razionalmente presa, molto spesso serve una spinta per trasformarla in azione.

I sei principi di Cialdini

Robert Cialdini, psicologo e docente statunitense è considerato uno dei massimi esperti mondiali di persuasione. Nel suo libro “Le armi della persuasione”, pubblicato nel 1984, ha individuato sei leve psicologiche che ci aiutano a capire come funziona la persuasione.

Ti consiglio di segnarteli, perché possono dare una bella spinta alle tue vendite!

1) Reciprocità

Questo principio si basa sul meccanismo per cui, quando qualcuno ci fa un favore, sentiamo un naturale impulso di ricambiare. La reciprocità è un processo psicologico profondo: sentiamo il bisogno, spesso inconscio, di restituire ciò che ci è stato dato, per mantenere un senso di equilibrio nelle relazioni.

Nel marketing, si attiva ogni volta che un’azienda offre contenuti o servizi gratuiti di valore, come un e-book, un corso, una consulenza o dei campioni di prodotto. Anche se non viene chiesto nulla in cambio, chi riceve tende a sentirsi più predisposto a ricambiare il favore con un acquisto. Il principio di reciprocità è utile anche per creare un rapporto di fiducia con il cliente. Quando un’azienda fa un regalo al proprio acquirente, infatti, dimostra autentico interesse nei confronti di quest’ultimo, instaurando così un rapporto basato sulla lealtà.

2) Impegno e coerenza

Il principio di impegno e coerenza è fondato sulla dinamica per cui, una volta che prendiamo una decisione, soprattutto in modo pubblico o esplicito, tendiamo a comportarci in maniera coerente con essa. Alla base di questo principio c’è il bisogno di confermare la propria identità e le proprie decisioni: essere coerenti rafforza l’immagine che abbiamo di noi stessi e che vogliamo trasmettere agli altri.

Nel marketing e nella comunicazione sociale, si attiva con piccoli atti iniziali: firmare una petizione, compilare un sondaggio, iscriversi a una newsletter. Una volta compiuta la prima azione, si tenderà a essere più inclini a portare avanti comportamenti coerenti, come partecipare a un evento, fare una donazione o acquistare un prodotto.

3) Riprova sociale

La riprova sociale si basa sul fatto che, soprattutto in situazioni di dubbio e incertezza, le persone siano influenzate dal comportamento della massa. Più persone si comportano in un certo modo, più ci sentiamo sicuri che quella sia la scelta giusta.

Questo principio si manifesta chiaramente nel fenomeno delle recensioni online: leggere le opinioni e le esperienze di altri clienti aumenta la fiducia verso un prodotto o servizio. Le testimonianze positive diventano così un potente incentivo all’acquisto. Anche mostrare testimonial e casi studio è un modo efficace per influenzare positivamente la scelta del pubblico. Le testimonianze di clienti soddisfatti ed esempi concreti di come la tua offerta abbia portato buoni risultati, sono infatti strumenti estremamente persuasivi che rafforzano fiducia e credibilità.

4) Autorevolezza

Siamo naturalmente propensi a fidarci di chi percepiamo come esperto, autorevole o qualificato in un determinato campo. Questo principio si basa sulla convinzione che le persone con competenze riconosciute sappiano guidarci verso scelte affidabili. Questo perché siamo convinti che tali figure siano capaci di darci indicazioni e soluzioni attendibili.

Nel marketing e nella comunicazione, il principio di autorevolezza si concretizza quando si dimostra di possedere conoscenze solide in uno specifico ambito. A renderle credibili contribuiscono elementi come gli anni di esperienza, le certificazioni ottenute o l’aggiornamento costante. Per esempio, frasi come “Wedding Planner da oltre vent’anni”, “Ci aggiorniamo ogni anno con corsi di formazione mirati”, o “siamo un team di professionisti specializzati”, trasmettono professionalità e aumentano significativamente la credibilità di un prodotto o di un messaggio.

5) Scarsità

Il principio di scarsità si basa sull’idea secondo cui tendiamo ad attribuire maggior valore a ciò che è percepito come raro o disponibile solo per un arco limitato di tempo. La scarsità genera in noi un senso di urgenza e desiderio, spingendoci a non perdere un’opportunità che potrebbe non ripresentarsi.

Nel marketing, questo principio viene sfruttato spesso con promozioni a tempo limitato, disponibilità temporanee, countdown e timer o offerte dedicate solo a una cerchia di persone. Messaggi come “ultime due camere a questo prezzo” o “l’offerta terminerà tra 3 giorni” aumentano infatti l’appeal di un prodotto o servizio e incoraggiano una decisione rapida e impulsiva.

6) Simpatia

Tendiamo a fidarci più facilmente delle persone che ci piacciono o con cui sentiamo una qualche affinità. Per questo è importante creare un legame emotivo con il proprio target di riferimento. Quando ci sentiamo legati emotivamente a qualcuno, siamo naturalmente più inclini a lasciarci influenzare dal suo gusto e a prendere decisioni in linea con il suo giudizio.

Per questo motivo è fondamentale mostrare il lato umano del brand, raccontando con chiarezza la storia, la mission e i valori che lo guidano. Questo permette di attrarre persone che si riconoscono in quegli stessi ideali e che sviluppano un legame emotivo con il brand e i suoi protagonisti. Nel marketing, la simpatia si traduce spesso anche nell’uso di influencer, testimonial o volti riconoscibili che suscitano empatia e fiducia.

Conclusione

Conoscere questi sei principi può davvero aiutarti a far crescere il tuo brand. Se non sei sicuro di come integrare queste strategie nella tua comunicazione, contattaci cliccando il pulsante verde qui sotto. La nostra consulenza iniziale è il punto di partenza perfetto per fare chiarezza e creare insieme un piano d’azione!

Ogni «verità» per essere creduta necessita di essere trasmessa in maniera persuasiva.

Giorgio Nardone

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