Parlare di obiettivi all’inizio di un nuovo anno sembra una cosa davvero scontata.
Tempo di bilanci, tempo di buoni propositi…ma quanti di questi si trasformano poi in obiettivi veri e propri e, soprattutto, quanti arriveremo a raggiungere durante questi nuovi 12 mesi che ci aspettano?

Avere gli strumenti giusti per poter fare una valutazione costruttiva dell’anno trascorso e pianificare il nuovo anno per ottenere risultati sempre migliori è sicuramente fondamentale. Se pensiamo agli ultimi due anni che abbiamo vissuto, forse oggi lo è ancora di più.
Mai come nel 2021 ci siamo trovati a dover gestire un cambiamento così grande e incerto.

Personalmente, ho sempre avuto moltissima fiducia nei metodi e nelle strategie, perché le imprese eccezionali non si realizzano di certo a caso. E se il 2021 è stato un anno di crescita per SoluzioneBRAND, uno dei meriti lo dobbiamo sicuramente a una metodologia di pianificazione chiamata “Best Year Yet”, il “miglior anno di sempre”.
Lo so, pensare che il 2021 potesse essere “il miglior anno di sempre”, con una pandemia globale ancora in corso, poteva sembrare davvero utopistico. Eppure così è stato: abbiamo raggiunto l’80% degli obiettivi che ci eravamo prefissati e alcuni li abbiamo addirittura superati! È stato l’anno delle nuove esperienze e di innumerevoli uscite al di fuori della nostra zona di comfort.

Ma non sono qui per parlare di noi. Voglio invece raccontarti come ci siamo riusciti, perché che tu sia libero professionista o imprenditore questo metodo può fare davvero la differenza per te in questo 2022.

Obiettivi strategici

In generale, quando si parla di obiettivi riferiti a un’azienda, un business o un Brand, molto spesso si cade nell’errore di considerare esclusivamente gli obiettivi prettamente commerciali (numero di vendite o di clienti, fatturato annuo e mensile e così via). In realtà esistono obiettivi di più ampia portata che sono fondamentali per poter raggiungere gli obiettivi commerciali: sto parlando dei cosiddetti obiettivi strategici che, una volta definiti, orientano ogni azione del Brand.

Gli obiettivi strategici principali sono la Vision e la Mission (ne abbiamo parlato qui), attraverso i quali andare a definire quelli che sono gli obiettivi a lungo termine: cosa vuoi ottenere tra 3/5 anni?
Se non hai ben chiare la Vision e la Mission della tua azienda, ti consiglio di prenderti qualche ora di tempo e arrivare a definirle in modo specifico.
Mi raccomando: scrivile! Se non le metti nero su bianco, se non le riporti da qualche parte dove tu possa consultarle di tanto in tanto, rischi di cadere in un errore davvero molto frequente: perdere il focus su ciò che è davvero importante per il tuo Brand! E se questo accade, non c’è “Best Year Yet” che tenga…devi solo sperare che la corrente ti porti miracolosamente dove vorresti tu, e non dove pare a lei.

Saper valutare correttamente successi e “fallimenti”

Una volta definita la Vision, la Mission e gli obiettivi a lungo termine puoi finalmente iniziare a pensare agli obiettivi a breve termine, ovvero gli obiettivi per questo 2022, per renderlo davvero il miglior anno di sempre.
In che modo?

Step1

Fai una valutazione precisa e oggettiva del tuo anno passato, partendo dai successi che il tuo business ha raggiunto.
Per spiegarti come mai è meglio focalizzarsi inizialmente sui successi e non sui “fallimenti” dovrei scrivere un ulteriore articolo. Fidati di me, o meglio, fidati del metodo!
Una volta messo nero su bianco (sì, ti consiglio di scrivere sempre tutto, mi ringrazierai) i successi, rispondi a queste domande: “quali sono stati i maggiori disappunti del 2021? Cosa avrei voluto raggiungere? Cosa sarebbe potuto andare meglio?”.
Mi raccomando, non limitarti al fatturato! Che tu sia un libero professionista o un imprenditore, le aree del tuo business sono diverse e variegate.
Prendi in considerazione anche la tua sfera personale, perché che tu lo voglia oppure no, la tua vita privata influisce in qualche modo sulla sfera lavorativa.
Scrivi tutto quello che ti viene in mente. Una volta fatto, pensa: quali lezioni ho imparato dai miei successi e dalle mie “sconfitte”?
C’è sempre una lezione da imparare. Scrivi le 3 lezioni più importanti.

Ecco, in questo momento hai già fatto un passo in più che chi si ferma a fare la lista dei “buoni propositi” di solito non fa.

Step2

Prova ad andare ancora più in profondità. In che modo hai limitato te stesso o la tua azienda? Quali giustificazioni ti sei dato? Per quale ragione?
Molto spesso evitiamo di fare alcune azioni per il semplice fatto che ci auto sabotiamo, frenati da credenze limitanti che, se ci fermassimo un secondo a ragionarci sopra, potremmo tranquillamente smontare una a una, pezzo dopo pezzo.
Se hai trovato almeno una convinzione che ti impedisce di raggiungere i risultati che vorresti inizia a demolirla, cercando esempi (tuoi o di persone che conosci) che ti possano dimostrare che, in realtà, è una convinzione errata.

10 obiettivi per raggiungere il successo

Ora sì che puoi iniziare a definire gli obiettivi di breve termine.

Parti da un brainstorming, scrivendo ogni cosa ti possa venire in mente che vorresti raggiungere con il tuo Brand, poi seleziona i 10 più importanti, quelli che il 31 Dicembre 2022 ti farebbero esclamare “è stato davvero l’anno migliore di sempre”!
Cerca di spaziare in diverse aree, senza dimenticare quella personale. Continuo a ripeterlo, perché da ex libera professionista e da imprenditrice so bene quanto sia facile dimenticarsi di se stessi e mettere anima e corpo nel lavoro.

Mi raccomando, ricordati che un obiettivo, per essere efficace (e quindi più facilmente raggiungibile) deve avere alcune caratteristiche fondamentali: deve cioè essere SMART!

  • Specifico, ossia definito in modo chiaro;
  • Misurabile, ossia in grado di essere misurato e pianificato;
  • Affrontabile, cioè concreto e raggiungibile (ma comunque motivante!);
  • Rilevante, ossia importante e in linea con la Vision e la Mission del tuo Brand;
  • Tempificato, cioè con una data di scadenza o programmabile.

Ti faccio un esempio:

  • “ridurre lo stress” non è un obiettivo smart perché non è specifico, non è misurabile e non può essere pianificato;
  • “meditare almeno 3 volte alla settimana” è invece specifico, misurabile, concreto, rilevante (se la meditazione è in linea con il tuo modo di essere, altrimenti non sarebbe più così smart) e programmabile.

Tutto chiaro?
Bene, ora non ti resta che prendere quei 10 obiettivi e creare un piano d’azione!
Suddividi gli obiettivi in sotto-obiettivi. Noi di SoluzioneBRAND, ad esempio, li suddividiamo in obiettivi trimestrali, che sono a loro volta suddivisi in obiettivi mensili. Un piccolo passo alla volta, mese dopo mese, ti porterà a raggiungere i tuoi sogni.
Non ci credi? Prova, poi scrivimi fra 3 mesi e dimmi come sta andando!
Scommetto che resterai sorpreso di quanta strada riuscirai a fare con il giusto focus, il giusto metodo e la giusta pianificazione.

Ricorda, chi riesce a investire un po’ del suo tempo per definire con chiarezza Vision, Mission e obiettivi, traccia un sentiero ben definito all’interno del quale fare camminare la sua attività.

E se ti dovesse servire una bussola…sai chi contattare! ;-)

“Se continui a fare quello che hai sempre fatto, continuerai ad ottenere ciò che hai sempre ottenuto”.
Warren G. Bennis

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